alberghi NO ECOBALLE A CASERTA: 2007
alberghi

lunedì 31 dicembre 2007

Buon 2008

AUGURI SENTITI A TUTTI TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO AL PRESIDIO DI CARABOTTOLI, IN PARTICOLARE :

AI BIMBI DEL PRESIDIO

A TUTTI I RAGAZZI DEI COMITATI

CHE, ANCHE QUANDO SARA' TUTTO FINITO E INDIPENDENTEMENTE DALL'EPILOGO DI QUESTA VICENDA, CONTINUERANNO A RAPPRESENTARE

L'UNICA VERA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE

DEI CAMPI STELLATI
DELLA PROVINCIA DI CASERTA
DELLA REGIONE CAMPANIA
DELL'ITALIA
DELL'EUROPA
DEL MONDO

domenica 30 dicembre 2007

FERMATE QUEL TRENO...

....
Dopo che mamme e bambine avevano prima affrontato il freddo della notte e successivamente e, sin dal primo mattino, la tensione di avere 400 uomini delle forze dell’ordine che da un momento all’altro potevano caricarli per accedere sul sito di Carabottoli, ecco che, come per magia arrivavano da Roma, anticipando l’epifania, i Re Magi ( Suppa, Squeglia e Porfidia), che, appena qualche ora dopo la proroga del Commissariamento, tranquillizzavano la popolazione concordando che i tecnici del commissariato potranno accedere sul sito, senza forze dell’ordine, al fine di fare i rilievi geologici.Le domande che i Re magi dovrebbero porsi sono le seguenti: 1) Perché il Commissariato, (e quindi loro stessi), ha bisogno dei dati del terreno dell’area?2) Perché, in maniera vigliacca, continuano a nascondersi dietro la figura di un Commissario senza prendersi le responsabilità dei danni causati invece dalla politica? 3) Perché le forze dell’ordine impiegate nella giornata di ieri non vengono impiegate per sradicare definitivamente, il controllo dei Rifiuti dalla Criminalità Organizzata?
....
La cosa grave e che i Re magi le sanno le risposte a queste domande, certo che le sanno ma non le dicono, allora provo a cimentarmi io: 1) Le indagini geologiche servono alla struttura tecnica Commissariale per redigere un progetto compatibile con le permeabilità del terreno e con la falda acquiferaP.S. E’ teoricamente possibile realizzare un sito per i rifiuti anche sull’acqua, e la tecnologia usata, compatibile con il terreno in questione, servirà per scongiurare anche l’ipotesi di reato penale.2) Loro continuano a Nascondersi dietro la figura del Commissariato, illudendosi di riuscire a scaricare il fallimento di 14 anni ad un’istituzione non politica.
.... continua
per leggere tutto vai a www.ecOblog.comunedipignataro.it

Questi passi tratti dal blog sopra specificato ci hanno fatto pensare e ci stimolano la necessità di esternare le seguenti riflessioni che intimamente erano già dentro di noi:
1- I signori del commissariato PER L'EMERGENZA che hanno scritto di avere la perizia geologica dell'APAT al progetto perchè hanno bisogno di entrare domani a Carabbottoli? E' di tutta evidenza che se hanno già fatto tutte le operazioni necessarie non gli sarebbe di alcuna utilità.

2- Ma noi non crediamo che le cose stiano così. Non hanno per nulla rinunciato al progetto perchè sono evidentemente convinti che con la sua realizzazione mltii problemi sarebbero risolti, ovviamente fino a saturazione dell'area... E' un'area perfetta da ... abusare, riempire estendere, allargare... Se ciò fosse vero i rilievi di domani serviranno al limite solo a fornire i dati che non avevano per mettere a posto le carte e continuare ad andare avanti come un treno.

3- Se fosse vero che il commissariato ha rinunciato domani amdrebbero a cercare o a studiare altre soluzioni. La qual cosa non ci sembra stiano facendo - anzi al contrario - ci sembrano sempre più concentrati su carabbottoli. E questa cosa ci preoccupa non poco.

4- Allo stato l'avvio dei lavori sul sito sarebbe stato comunque impossibile, anche se fossero già riusciti ad entrare. Durante le vacanze di Natale le ditte fornitrici di materiali, e ne occorrono tanti, sono in ferie e comunque i camion non possono circolare liberamente in questo periodo. Questo spiegherebbe secondo alcuni la pausa della pressione militare sull'area. I lavori da fare poi richiedono sicuramente tempi non brevissimi, per il sistema di impermealizzazione e di controllo delle acque che, almeno formalmente, si deve realizare. Inoltre, ogni giorno che passa L'EMERGENZA DIVENTA SEMPRE PIU' ... EMERGENZA. Ciò perchè l'emergenza è normalità in Campania e quindi bisogna che ci sia la SUPER ULTRA IPER EMERGENZA . Magari si attende qualche disastro di tipo sanitario (che pure si può verificare. Poi si potrà agire. L'emergenza si AUTO ALIMENTA.


5- Vi è poi anche la necessità di mettere a punto il progetto esecutivo che è stato soltanto abbozzato a grandi linee -crediamo- e non ci risulta depositato da nessuna parte, per evitare che si sbricioli per le evidenti lacune. Infatti, non crediamo che sia stato fatto alcun accesso preliminare sull'area da parte dei tecnici del commissariato per rilievi tecnici e quindi domani vogliono carotare e mettersi al sicuro con una progettazione sufficiente ad evitare grossi guai in seguito.

7- L'APAT il rilievo lo ha fatto sicuramente dal satellite ... l'hanno fatto i marziani. Allo stato gli unici che sono venuti e sono stati fatti passare per i sopralluoghi sono i tecnici dell'ARPAC, che si sono già espressi esaurientemente. Se non ci fosse accanimento a realizzare il sito a Carabbottoli i tecnici del commissariato domani se ne andrebbero da un'altra parte, a cercare altri siti. APA'T , ARPA'C ma chi sono costoro? A bordo pagina abbiamo messo i link ai siti di questi organismi (così se ne volete sapere di più sapete dove cercare).
APAT comunque sta per Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici.
L'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT) istituita dall'art.38 del D.L.gvo n. 300 del 30.7.1999, svolge i compiti e le attività tecnico-scientifiche di interesse nazionale per la protezione dell'ambiente, per la tutela delle risorse idriche e della difesa del suolo, e nasce dalla fusione tra l'Agenzia nazionale per la Protezione dell'Ambiente (ANPA) ed il Dipartimento per i Servizi tecnici nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo il dettato normativo contenuto nel D.P.R. 207, 8.8.2002.
ARPAC sta per Agenzia Regionale per Protezione Amabientale della Campania. Si tratta di un Ente strumentale della Regione Campania istituito con legge Regionale n. 10 del 29 luglio 1998, sviluppa attività di monitoraggio, prevenzione e controllo orientate a tutelare la qualità del territorio e favorire il superamento delle molteplici criticità ambientali della Campania.

Le attività istituzionali svolte dall’ARPAC sono connesse alle funzioni di protezione e risanamento ambientale in sede locale: vigilanza e controllo del rispetto delle normative vigenti, supporto tecnico-scientifico agli Enti Locali, erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale che sanitario, realizzazione di un sistema informativo ambientale, attività di ricerca e informazione. Sia l'APAT che l'ARPAC si sarebbero, stando alle nostre notizie, già espressi. Per l'APAT i siti di stoccaggio si possono fare dovunque (basta attenersi alle opportune specifiche tecniche) mentre più prudentemente l'ARPAC fa riferimento al "rischio inquinamento" che in Regione Campania diventa "certezza inquinamento". L'agenzia regionale dimostra in ciò il buon senso che troppo spesso latita nelle nostre zone. Anche sulla base di questa semplice considerazione e sull'esperienza che viene da "Lo UTTARO " e TAVERNA DEL RE forse sarebbe stato possibile provvedere al sequestro cautelare dell'area. E non è escluso che ciò non avvenga.



DOMANI PERMETTENDO AI TECNICI DEL COMMISSARIATO DI ACCEDERE AL SITO CI ASSUMIAMO UNA GRANDE RESPONSABILITA'
PERCHE'

NON C'E' DA FIDARSI !!!
DI CHI E' RESPONSABILE DEL DISASTRO CHE E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Se fossero professionisti con una minima coscienza ambientale non si muoverebbero così alla cieca, come hanno dimostrato ampiamente di fare, e, soprattutto, una volta ricevuta la relazione negativa dell'ARPAC avrebbero desistito. Invece non se ne sono proprio interessati e ci hanno mandato 500 poliziotti per prendere possesso del sito .
Pansa e la politica che gli stava dietro, e che oggi è dietro il neo commisssario Cimmino, ha scelto: PIGNATARO E CARABBOTTOLI PER RISOLVERE I PROBLEMI DELL'EMERGENZA DELLA CAMPANIA, ORA SI TRATTA SOLO DI DEFINIRE I DETTAGLI TECNICI.
Capisco che qualcuno può essere di diverso avviso, e in tutta onestà spero PROPRIO di essere in errore. Ma qualcuno mi ha insegnato che nelle situazioni di crisi bisogna tenere sotto controllo gli interessi e i portatori di interessi senza farsi confondere da apparenti fasi di stallo. Nel nostro caso, purtroppo, non ci semabra siano intervenute significative modifiche degli interessi in campo e NESSUNO ha fatto mosse che lascino pensare ad un abbandono della partita. Siamo ancora nella fase centrale in cui tutti gli stakeholder cercano di conquistare una posizione di privilegio per sferrare... l'attacco finale. (dopo le feste)

Aver trovato il riscontro alla nostra preoccupazione sul sito di Pignataro, lo ammetto, ci ha un po' scosso ...


sabato 29 dicembre 2007

L'ULTIMO REGALO DEL PREFETTO USCENTE

Questa la lettera di Pansa giunta il 28-12-2007 al Comune di Carinola e a quello di Francolise indirizzata all'ARPAC Caserta ed alla Provincia e p.c. all'ARPAC Direzione Generale NAPOLI ed alla Procura della repubblica di S.Maria C.V.

Oggetto:Comune di Carinola, Località Carabottoli, allestimento sito di stoccaggio balle di rifiuti

In relazione al parere espresso con la nota che si riscontra (quella dell'ARPAC Caserta che dichiara inidoneo Carabottoli n.d.r.), parere con il quale è stato valutato come "non idoneo" ad accogliere insediamenti a rischio di inquinamento il sito in oggetto, lo scrivente Commissario richiede formalmente a Codesta Agenzia di precisare e puntualizzare, nei propri confronti, la portata e il tenore della consultazione già resa al Comune di Carinola.Il sito in località Carabottoli è stato individuato come sito di stoccaggio per la frazione secca di rifiuto vagliato confezionato in balle (Codice CER191212) in uscita dagli impianti ex CDR.Per l'allestimento del sito si prevede la realizzazione di piazzole in calcestruzzo, integrate da una doppia membrana in HDPE, provviste di tutti i presidi necessari al contenimento del potenziale impatto sulle matrici ambientali (rete di raccolta delle acque bianche, sistema di raccolta del percolato,impianto antincendio). In relazione alle problematiche di carattere geologico evidenziate nella nota ARPAC, si rappresenta che il progetto è stato predisposto sulla base di una relazione geologica redatta dal Servizio Geologico d'Italia/Dipartimento difesa del suolo dell'APAT. L'esecuzione a norma di legge del sito e l'osservazione delle regole attinenti al trasporto e allo stoccaggio delòle balle nel sito medesimo, escludono ogni rischio di inquinamento.Si prega pertanto di rendere allo scrivente Commissario, ad horas, essendo già stato effettuato il sopralluogo, ulteriori considerazioni in ordine alla utilizzabilità del fondo in questione come sito di stoccaggio provvisorio anche in considerazione che esso sarà dotato dei necessari presidi di salvaguardia delle matrici ambientali.La presente richiesta ha carattere di estrema urgenza.Distinti Saluti Prefetto Alessandro pansa (fto)

INFO DOMENICA 30-12-2007 ore 11

domenica 30 DICEMBRE ORE 11
IL SEGRETARIO PROVINCIALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
GIOSUE' BOVE
INCONTRA DIRIGENTI E ISCRITTI DI AREA
PRESSO IL PRESIDIO DI CARABOTTOLI
PER UNA

RIFLESSIONE SULLE POLITICHE TERRITORIALI
REGIONALI E PROVINCIALI

TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE
-------------------------------------------------------------
PS: SI COGLIE L'OCCASIONE PER SOLLECITARE TUTTE LE ALTRE FORZE POLITICHE ED ASSOCIATIVE AD ORGANIZZARE ALTRI INCONTRI, MAGARI SOTTO FORMA DI TAVOLA ROTONDA, PER MANTENERE ALTO IL LIVELLO DI ATTENZIONE SUL CASO CHE CI INTERESSA.
CON PIACERE IN QUESTO SPAZIO DAREMO EGUALE RISALTO A TUTTE LE INIZIATIVE CI SARANNO SEGNALATE, SENZA ECCEZIONE ALCUNA.
la redazione
(larilupa@gmail.com)


venerdì 28 dicembre 2007

LE CHIESE


Carinola 28 febbraio -carabottoli-

Il nostro mondo offre non una ma cento occasioni di possibili contatti con la Chiesa.

Papa Paolo VI

La chiesa che ci piace e che avvicina a Dio è quella che abbiamo visto oggi a Carabottoli che ha saputo trovare l’occasione per mettere in contatto uomini diversi con obiettivi diversi e renderli capaci di comunicare e di coltivare le ragioni della pace e della non violenza. In sintesi, la chiesa capace di produrre speranza con grande coraggio anche in momenti bui come quelli che viviamo in questi giorni. La semplicità dei messaggi lanciati dalle trombe della parrocchia di S. Andrea del Pizzone ci hanno fatto vibrare l’anima. Non abbiamo difficoltà ad ammettere che non ci capitava da parecchio tempo. La forza della fede di don Peppino (che personalmente non conosciamo e ce ne dispiace davvero molto) e la sua coinvolgente capacità di essere lievito di speranza e di grandi valori ideali ci resteranno per sempre dentro. Grazie alle sue parole è stato possibile contrapporre la forza della preghiera e della non violenza gandiana all’arroganza del potere cieco ed oscuro che ha ormai da tempo perduto ogni contatto con la realtà.

Uno spazio di luce inatteso e imprevedibile si è aperto nella notte di Carabottoli spirit village. Una stella cometa che è stato per tutti facile e naturale seguire si è materializzata chiara nell’aria fredda ed umida del villaggio che sta per essere attaccato.

Le forze del male che con l’alibi dell’emergenza rifiuti vogliono asservire il futuro della nostra terra più fertile alle “loro logiche” che non condividiamo, non capiamo e non ci appartengono, sono state alla fine anche questa volta arginate. La fermezza e la dolcezza delle donne e dei bimbi presenti hanno bucato gli scudi dei poliziotti in tenuta atisommossa e le impenetrabili testate dei quotidiani locali e nazionali.

Il peggio è stato evitato. E non vogliamo nemmeno pensare a quello che sarebbe potuto succedere se non ci fossero stati don Peppino, padre Vincenzo, il giudice Nuzzo e gli altri sindaci dei comuni maggiormente coinvolti, i responsabili dei comitati in lotta al fianco dei cittadini che presidiano l'area.

A tutti loro va un sentito ringraziamento

La chiesa che non ci piace, invece, è quella che rimane nel chiuso delle sagrestie, che sfugge il contatto con il territorio e con i suoi problemi rifugiandosi in mondanità fuori luogo e fuori tempo. Abbiamo saputo che il 27 dicembre si è tenuto presso la chiesa di Nocelleto un concerto natalizio e molti hanno partecipato, compreso alcuni esponenti politici di primo piano di Carinola. Addirittura sembra che questa iniziativa sia stata finanziata dalla Regione Campania. Questa notizia ci ha ferito non poco. Possibile -ci chiediamo- che nessuno si è posto il problema dell'opportunità di svolgere tale cerimonia in coincidenza del grave disagio che poco distante dal luogo in cui si festeggiava donne e bambini inermi soffrivano? Un segno questo di decadenza che va però stigmatizzato anche perchè non si tratta di un caso isolato. Infatti, qualche altro parroco -quello di Casanova -, sempre in questa sporca vicenda di balle di Natale, si è fatto travolgere dal populismo e non è riuscito a nostro avvviso a coniugare il suo ruolo con il messaggio universale che rappresenta nella comunità locale, perdendo un'occasione formidabile di evangelizzazione.

Davvero non c’è nessun bisogno di una chiesa del genere.


DIARIO

Più di tremila persone disciplinatamente senza alcuna sbavatura hanno partecipato alla manifestazione e sono rimaste in attesa delle notizie che venivano dalla Procura della Repubblica di S. Maria C.V.. dove i sindaci di Carinola, Francolise, Cancello ed Arnone, Castelvolturno si sono recati in mattinata. Lo scopo della riunione in Procura è stato quello di sollecitare il sequestro cautelativo dell’area in attesa di conoscere l’esito delle numerose denunce penali inoltrate nei giorni precedenti dagli stessi sindaci del comprensorio.

A tutti sembra “impossibile che in provincia di Caserta non ci sia un’altra area più idonea allo scopo”. Ma per trovare un’alternativa “bisogna cercarla” e nessuno crede che il commissariato si stia muovendo in tal senso. La giornata si è conclusa con una tregua garantita dal Sindaco di Castelvolturno, dott. Nuzzo, e dal questore di Caserta.

Lunedì nuovi rilievi saranno effettuati sul sito e sembra del tutto scontato il risultato. La relazione dell’ARPAC è già completa delle valutazioni di tipo geologico ma anche delle valutazioni di impatto sociale che rendono il sito non idoneo.

Oggi è stato nominato il nuovo commissario che sostituisce Pansa.

Non conosciamo i termini esatti del provvedimento preso dal governo e ci riserviamo in futuro di commentarlo

giovedì 27 dicembre 2007

INDECENTE


NON ABBASSIAMO LA GUARDIA.

Non ci sono buone notizie se non quelle di una partecipazione popolare di massa che dimostra una sensibilità che fa onore a tutti i cittadini di queste terre.
Ieri sera c'è stato un pre-allarme e in tremila hanno raggiunto il presidio. Le macchine hanno formato code di tre chilometri su tutte le vie di accesso al presidio.
La consegna diffusa è quella della speranza. Un lungo filo di speranza che si snoda nelle parole dei sindaci intervenuti nel pomeriggio e nella serata, nella rete di solidarietà anche umana che supporta sempre più fitta i numerosi coordinamenti di comitati in lotta.

PANSA MA PERCHE' NON PENSI
AD ORGANIZZARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA?
10, 100, 1000 CARABOTTOLI NON TI BASTERANNO,
E SEI COLPEVOLE PERCHE' LO SAI
CHE NN SERVE A NULLA

Intanto oggi è stata la volta dell'orgoglio di centro destra. Il consiglio regionale della campania è stato occupato e in bella mostra campeggiava uno striscione CONTRO LA PROVINCIA DI CASERTA IMMONDEZZAIO DELLA CAMPANIA.
Tra un poco siamo di turno al presidio XXX smontano e XXXX montano e andremo avanti così finchè DIO ci darà la forza sicuri che

V I N C E R E M O


h a s t a



POLITICHE STRATEGICHE DI SVILUPPO

Crediamo che sia tempo di dare dei segnali chiari ANCHE AI CITTADINI DI CASERTA.
I rifiuti devono occupare i terreni più fertili e produttivi della Regione? Qualcuno se ne deve assumere la responsabilità "politica". A Caserta non dobbiamo più produrre mozzarella DOP? Qualcuno se ne assuma la responsabilità politica e ci spieghi anche perchè.

Si tratta a nostro avviso di strategie politiche di sviluppo che non possono essere condizionate da nessuna emergenza.
La regione sta per fare scelte che peseranno come un macigno sulle economie dei territori e sui cittadini che vivono nelle aree interessate. Non è certo il commissario Pansa che può decidere su tali temi. Non è quello il suo compito. Per fare questo abbiamo eletto i nostri rappresentanti alla provincia e alla Regione. Sono loro che devono fare le scelte politiche per il territorio.
Ma l'immondizia intanto dove la mettiamo?
Questo è quanto ci viene ripetuto da tutte le parti.
Ebbene non capiamo innanzitutto perchè non si approfitta dell'emergenza per fare comunicazione di massa sulla necessità di avviare la raccolta differenziata, che risolverebbe buona parte dei problemi della nostra regione proprio come ha risolto i problemi di tutte le altre regioni d'Italia.
Non capiamo perchè i comuni non si attivano per organizzare la raccolta differenziata invece che attendere l'ennesimo sversatoio.
Non capiamo perchè la forza non venga utilizzata per mettere a disposizione delle popolazione le aree in cui far confluire i materiali riciclabili, riutilizzabili, la carta, gli ingombranti, le batterie ecc. ecc.
Un'idea interessante potrebbe essere quella di invitare gli assessori dei comuni che hanno dimostrato di essere riusciti ad attivare nel proprio territorio la raccolta differenziata ad affiancare i colleghi dei comuni che non ci sono riusciti.
Questo semplice accordo di collaborazione potrebbe servire ad attivare la circolazione di buone prassi sul territorio con un impatto di sicura efficacia.
Dai post che il nostro blog riceve leggiamo forte la richiesta che ci viene rivolta da tutta l'Italia: USCITE DALL'EMERGENZA ED ENTRATE NELLA NORMALITA'.
Una richiesta che ci sentiamo di condividere in pieno.
La cosa che i cittadini dell'altra Italia non riesccono a comprendere è che non si avverte da nessuna parte il desiderio di uscire dall'emergenza ed è per questo che i cittadini sono costretti a difendere il loro territorio che è anche la loro minima prospettiva di un... possibile futuro.






mercoledì 26 dicembre 2007

Assessore . . . . DECIDITI

MARCO DI LELLO

Assessore Regionale al Turismo della Regione CAMPANIA

17 – Dicembre - 2007

A Caserta -villa Vitrone- ha tenuto a battesimo il ciclo di eventi che compongono l’ossatura del grande evento provinciale denominato “LE TERRE DEL BIANCO” e ci ha tenuto a sottolineare l’importanza della mozzarella nella composizione dell’offerta turistica che la regione è oggi in grado di offrire, soprattutto a Caserta.

Fonte sito della Provincia di Caserta

19- Dicembre -2007

… E l´assessore regionale Di Lello incoraggia Pansa a usare il pugno di ferro, «che chiami anche l´Esercito». Roghi ovunque, diffuso rischio di diossina, 90 mila tonnellate di rifiuti in tutta la Campania: ma Pansa, forte del nuovo sostegno, darà un brusco impulso al suo programma. Primo obiettivo, il sito casertano di Carinola.

Fonte Repubblica del 19-12-2007

MA DI LELLO AVRA’ CAPITO CHE IL TERRITORIO IN CUI CHIEDEVA DI UTILIZZARE LA FORZA PER FARE LA DISCARICA ERA PROPRIO QUELLO CHE LUI STESSO DUE GIORNI PRIMA A CASERTA SPONSORIZZAVA COME PUNTO DI FORZA DEL SISTEMA TURISTICO IN CAMPANIA?

NOI CREDIAMO DI NO


S. Stefano

Diario

La relazione di inidoneità dell’ARPAC ha scaldato il cuore dei cittadini che presidiano la principale via di accesso a Carabottoli. Ma il freddo si fa sentire comunque, anche se l’organizzazione è veramente accogliente e squisita. Oggi chi ha deciso di trascorrere S. Stefano al presidio ha potuto assaporare un maialino alla piastra e, vi assicuro, era molto buono.

Al campo indiano oggi è stata la volta della visita anche di alcuni deputati Casertani. La cosa ci ha fatto molto piacere perché interpretiamo questo fatto come un segnale positivo. Se la politica si riavvicina al territorio è evidente che siamo sulla buona strada e il pericolo si allontana.

Tutti sperano, comunque, che l’uomo bianco non sia venuto a parlare con lingua biforcuta.

Pensiero

La pioggia scende sui campi stellati e sembra che anch’essa voglia proteggere quelle terre dall’uomo e dai suoi istinti peggiori.

Domani

Intanto domani a Carinola si dovrebbe celebrare il consiglio comunale per la revoca della delibera che portò all’approvazione del punto all’ordine del giorno che prevedeva l’indicazione al commissario Pansa del sito alternativo di Carabottoli.

Per onestà intellettuale e per arginare definitivamente ogni speculazione ricordiamo a noi stessi e a chi legge che il punto che prevedeva l’indicazione del sito alternativo di Carabottoli è stato approvato dal consiglio comunale di Carinola grazie al voto favorevole di:

5 consiglieri di Casanova (4 di maggioranza e uno di minoranza);

1 consigliere di maggioranza di Carinola;

2 consiglieri di minoranza di Casale;

2 consiglieri di minoranza di Nocelleto.

Mentre su tale punto hanno votato contro l’indicazione di Carabottoli come sito alternativo:

il Sindaco di Carinola;

3 consiglieri di maggioranza di Nocelleto,

1 consigliere di maggioranza delle Ville,

1 consigliere di maggioranza di Casale.


1 consigliere di maggioranza era assente

In sintesi, la minoranza consiliare del Comune di Carinola, ha dato sostegno ai consiglieri di maggioranza di Casanova (che possono però invocare l’attenuante della minaccia incombente), assumendodo su di se la responsabilità politica della scelta di indicare al prefetto Pansa il sito alternativo di Carabottoli.

Domani il consiglio di Carinola è chiamato a rivedere quella scelta anche per la esplicita richiesta del comitato Terra Felix e per l’inidoneità certificata dall’ARPAC … staremo a vedere

martedì 25 dicembre 2007

SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA

L'ARPAC ieri si è espressa e in modo anche chiaro.
Il sito di Carabottoli è non idoneo. Un grande passo avanti è stato fatto, ma non è ancora arrvato il momento di abbassare la guardia.
Nonostante il Natale che oggi sarebbe giusto fosse al primo posto nei nostri pensieri abbiamo provveduto a trasmettere il documento dell'ARPAC al segeretario Provinciale di Rifondazione, Giosuè Bove, che ce ne ha fatto richiesta, perchè lo trasmetta a sua volta al Ministro Ferrero.
Tanto con la speranza di contribuire a costringere il governo a prendere provvedimenti per superare il modello fallimentare di gestione dei rifiuti in Campania.

Tutti sono invitati a dare massima diffusione al documento dell'ARPAC che può essere richiesto in copia anche al Comitato "TERRA FELIX" al comitato "NO ECOBALLE A CARINOLA" oltre che ai Comuni di Francolise e di Carinola.
La discussione della proroga del commissariamento sembra in agenda della PCM per il giorno 28 dicembre p.v..

IL COMMISSARIATO DEVE FINIRE PERCHE' HA DIMOSTRATO
  1. DI ESSERE UN MODELLO DI GESTIONE FALLIMENTARE
  2. DI NON AVERE RISPETTO PER LE RAGIONI ESPRESSE DALLE POPOLAZIONI
  3. DI ASSUMERE DECISIONI SULLA BASE DI CRITERI SPESSO INESISTENTI O INCOMPRENSIBILI
  4. DI NON AVERE ADEGUATO RAPPORTO CON I TERRITORI E CON LE POPOLAZIONI
  5. DI ESSERE UN BARACCONE DI SPESA SPESSO INCONTROLLATA ED INUTILE
HASTA

lunedì 24 dicembre 2007

CARABOTTOLI NON E' IDONEO


E' F I N I T A
F I N A L M E N T E



PER LE SUE CARATTERISTICHE GEOLOGICHE e non solo CARABOTTOLI NON E' IDONEO PER LO STOCCAGGIO DI ECOBALLE.


LO CERTIFICHEREBBE UFFICIALMENTE L'ARPAC A VALLE DI UNA PERIZIA TECNICA DISPOSTA DAL COMUNE DI CARINOLA.

IMPORTANTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL RISULTATO IN TEMPI BREVI E' STATA LA RICHIESTA AVANZATA IL 22-12-2007 DAL SINDACO DEL COMUNE DI FRANCOLISE, Dott. Andrea RUSSO, VOLTA A SOLLECITARE L'ARPAC AD ESPRIMERSI SUL PUNTO

UN GRANDE DISASTRO AMBIENTALE E' STATO EVITATO PER UN SOFFIO

RIMANE MOLTO DA RIFLETTERE MA...
ADESSO E' TEMPO DI FESTEGGIARE
GRAZIE A TUTTI VOI


domenica 23 dicembre 2007

GLI ANGELI DI CARABOTTOLI

Stasera nei campi stellati piove. Ma parcheggiate sui margini di tutte e due le carreggiate le auto aumentano ogni giorno di più. Segno chiiaro che l'ansia e la preoccupazione della gente cresce e non accenna a diminuire. Basta poco a fare scattare l'allarme e tutti sono pronti in ogni momento. Stamattina durante la funzione domenicale Stefano, uno dei ragazzi del "Comitato Terra Felix", ha dato lettura della letterina di Natale scritta dai bambini di Francolise al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La commozione generale ha inumidito gli sguardi dei presenti e un lungo applauso si è levato alla fine della lettura. Un tributo doveroso e sentito per quei bambini che ancora una volta dimostrano ai grandi il loro volerci essere e il loro saperci essere nella storia della loro terra. Un'iniziativa lodevole, felicemente gestita dal comitato, che ha come obiettivo anche quello di mantenere accesi i riflettori su Carabottoli. La lettera domani sarà trasmessa a mezzo fax al Presidente e siamo sicuri servirà alla causa comune.
Gli angeli di carabottoli anche stasera possono dormire tranquilli. Dopo avere fermato le ruspe dei militari di sicuro riusciranno a squarciare il colpevole silenzio della stampa che non appare interessata a dare al caso il giusto rilievo. I giornalisti sono più interessati a mettere in rilievo ciò che accade nell'ambito del teatrino della politica locale, che a osservare la realtà e raccontarla ai loro lettori. Anche loro sono dentro la spirale di un sistema che centrifuga sogni speranze aspirazioni sacrificandole al mercato e linee editoriali che magari nemmeno condividono.
Noi li invitiamo tutti a Carabottoli Village per aiutarci ma non solo, anche per ritrovare una parte importante del senso del loro importante lavoro.
La tenda che accoglie i bimbi e li protegge dalla rigida situazione climatica anche stasera è piena. Sono angeli e dormono al freddo e al gelo, proprio come nostro signore quando è venuto sulla terra. E il Natale anche per noi asume quest'anno un significato ben più profondo. Ce lo hanno insegnato questi bambini che ricorderemo per sempre. Come di sicuro ricorderemo questo Natale come uno dei natali più VERI che abbiamo vissuto .
Quest'anno il Natale vive a Carabottoli negli occhi innocenti di questi bimbi e in quelli delle lorro mamme, delle loro nonne, delle loro maestre.
Ringraziamo Dio perchè ci ha dato la forza di vivere anche questa dura prova e perchè ci conceda la forza tutti insieme di andare avanti.



AUGURI E BUON NATALE A TUTTI

venerdì 21 dicembre 2007

CARABOTTOLI SPIRIT VILLAGE

L'emergenza antiballe ha avuto il suo effetto sulle comunità di Francolise e degli altri comuni vicini. E' venuto fuori il cuore pulsante di un popolo fiero, onesto e lavoratore. Io ho incontrato frequentando il presidio una civiltà sana fatta di donne, uomini, bambini che hanno trovato in questa lotta la riscoperta della vicinanza dell'amicizia della fratellanza che valica gli sterili steccati che spesso nelle piccole comunità è facile che si vengano a creare.
In nome dello spazio vitale comune l'uomo si aggrega e mette da parte ogni altra considerazione ed è così che vengono fuori i valori fondanti dello spirito della comunità.
Gli uomini abbronzati con le mani indurite dai lavori nei campi e i ragazzi con le sciarpe con i colori della pace insieme
lottano per la difesa del loro futuro, in un unico grande accampamento indiano che ogni giorno aggiunge un'area attrezzata.
Ma insieme a loro aleggiano nell'aria spiriti antichi che qualcuno, oggi dai lontani palazzi della politica, pensa di poter impunemente calpestare.
Gli spiriti degli antenati che hanno calcato queste terre in tempi lontanissimi e quelli degli uomini di Francolise, di Carinola, di Cancello, di Grazzanise che fianco a fianco, durante l'ultima guerra, sui campi di battaglia, nei campi di concentramento, hanno sofferto, si sono aiutati, sono caduti.

I disagi sono notevoli ma c'è chi ha pensato a far venire servizi igienici a tenuta, servizi mensa ed accoglienza, spazi giochi per i bimbi, navette di collegamento con il paese.
E' vero, vi è anche chi pensa di raccogliere un secondo di celebrità. Ma è poca cosa rispetto a quello che si vede a oggi a Carabottoli. Anche questo serve alla causa che è giusta e onesta. Dobiamo salvare Carabottoli ... e ci riusciremo.
Francolise, Carinola, Grazzanise, Cancello, Castelvoturno ormai hanno adottato Carabottoli e difficilmente qualcun altro nel futuro potrà pensare che quell'area possa essere utilizzata per discorsi che non siano quelli produttivi, naturalistici ed ambientali.


PANSA RIPENSA

L'alto Casertano manifesta contro la sciagurata politica del "PIANO PANSA" che vorrebbe insediare 2 discariche, una di tal quale e una di ecoballe, a ridosso dei comuni di Francolise, Grazzanise, Cancello, Carinola.
Le forze dell'ordine allertate per l'occasione sono state quantificate in circa 500 agenti in tenuta antisommossa, coordinati dal locale commissario di PS.
I responsabili di OP temevano che anche questa volta obiettivo dei manifestanti sarebbe stato l'occupazione dell'A1 con la conseguente paralisi della circolazione sulla più importante arteria italiana.
Invece, questa volta, per scelta concordata e condivisa dai comitati in lotta, ci si è attenuti alle prescrizioni comunicate dalla questura.
I manifestanti radunatisi sulla casilina hanno proceduto verso l'appia e il corteo si è sciolto ordinatamente una volta arrivati al bivio per Brezza.
Nel corso del corteo c'è stato spazio per i sindaci dei territori per parlare della crisi istituzionale che si sta vivendo. L'accento è stato posto soprattutto sulle scelte scelerate e prive di logiche che porterebbero a sacrificare aree produttive di alta qualità per realizzare aree di stoccccaggio dei rifiuti.
La protesta non viene però guidata dalla solita logica del "non vogliamo i rifiuti nel nostro giardino" ma da una proposta operativa seria e concreta, avanzata dal Presidente Sandro De Franciscis in tutte le sedi, che prevede il superamento della gestione commissariale e il passaggio del potere alle Province.
Il messaggio èe stato chiaro. Donne e bambini dormono accampati nelle tende per difendere il loro futuro e questo fatto è un delitto inaccettabile. E' Natale e anche i bimbi di S. Andrea devono avere la possibilità di viverlo come tutti gli altri bimbi d'Italia
Tutte le opzioni di lotta sono state valutate e restano in piedi in caso di bisogno - dice il portavoce del comitato -.
Noi speriamo che non ce ne sia bisogno e che al più presto tutto si risolva.

giovedì 20 dicembre 2007

APPUNTAMENTO AL RUSSO CENTER

I COMITATI IN LOTTA CI COMUNICANO CHE
VENERDI' 21 DICEMBRE 2007 ORE 10.00
AL RUSSO CENTER
(INGRESSO AUTOSTRADA A1 DI CAPUA)
MOBILITAZIONE GENERALE
PER
LA DIFESA DELLA TUA SALUTE
LA DIFESA DEL TUO AMBIENTE
LA DIFESA DELLE GIA' DEBOLI ECONOMIE LOCALI
CONTRO
1. SITO DI STOCCAGGIO DI ECOBALLE A CARINOLA
2. DISCARICA DI TAL QUALE A PIGNATARO MAGGIORE
TUTTI DEVONO INTERVENIRE
SE DIFENDI LA TUA SALUTE DIFENDI IL FUTURO DEI TUOI FIGLI

martedì 18 dicembre 2007

ONORE AI VALOROSI RESISTENTI DI CARABOTTOLI

COMPAGNI E CAMERATI TUTTI
a voi il nostro eterno riconoscimento per avere respinto con successo
l'assalto degli strumenti ciechi di Pansa.
torneranno domani, ce lo hanno promesso
e ci troveranno lì ad attenderli.

Ci sono passaggi ineludibili .
I nostri genitori sono stati deportati, in guerra.
A noi è stata destinata la difesa di questa terra e
fianco a fianco ci sosterremo fino a che avremo forza

FINO A CHE DIO VORRA'

ATTACCO ALL'ALBA

Non sono cadute nel vuto le promesse del dott. Pansa che invece di ragionare pensa di risolvere il problema usando la forza. Magari fosse così. I problemi si risolvono solo con la ragione che, in questo particolare momento storico, sembra essere merce rara. Venduta al dio denaro la ragione è nella condizione di chi è "ininfluente nella decisione". Carissimo dottore, ma se lo chiede mai quando indivividua un sito che impatto può avere sull'ambiente? Ma lei giustamente mi risponderà: che me ne importa, io mica sono un ambientalista? E questo è il primo male incurabile. Lei determina il futuro del nostro ecosistema e non è un ambientalista. Ma perchè ciò deve accadere? Perchè la politica ha deciso così, mi risponderebbe lei di sicuro. E' inutile che fa le passerelle in TV per spiegare ai bambini che nessuno vuole i rifiuti nel proprio giardino ma che da qualche parte si devono mettere. Quì al presidio di Carabottoli a Carinola c'è gente esasperata, infreddolita, spaventata ma che non abbandonerà questo sito fino a che lei non sarà destinato ad altro incarico. Perchè con le sue azioni dimostra di non capircci assolutamente nulla e dunque è pericoloso. Vuole i siti alternativi? Li ha avuti fin dall'inizio ma poi, chi sa perchè, ha scelto non uno ma due siti che non erano nell'elenco . Lei non ha voluto mai rivelare chi a Roma ha fatto il nome di "Cava di Carinola" e di Pignataro Maggiore ma non ci vuole molto a capirlo. Siamo contadini, allevatori, brava gente, ma non stupida nè inerme come lei deve aver pensato quando è risuscito ad estorcere "il sito alteernativo" al consiglio comunale di carinola. Dalle nostre parti le estorsioni le subiamo tutti i giorni e quindi, ha pensato giustamente, una in più una in meno che male fa. Ma ha fatto male i conti. Noi le estorsioni le subiamo spesso per colpa di chi è pagato per fare il proprio dovere e non lo fa. Ora lei per fare il suo dovere si deve domandare, senza per questo doverlo reclamizzare, chi le ha indicato Carinola e Pignataro? La risposta solo lei la conosce ed essa le dice chiaramente chi non opera in favore della soluzione delle difficoltà che lei sta cercando di affrontare. E' qualcuno della sua struttura? Se ne liberi. Ha i super poteri o quelli valgono solo nei confronti dei citadini inermi? Quella gente la indurrà sempre in errore. Non è vero che i siti non ci sono. E' vero invece che non si possono distruggere comunità, culture, ecosistemi con scelte palesemente scellerate.
Per quanto riguarda la forza... LA USA DA SEMPRE CHI NON SA FARE VALERE LE PROPRIE RAGIONI CON LE PAROLE PERCHE' NON LE HA, questo caro pansa, ACCADE DA CHE MONDO E' MONDO
MI AUGURO CHE QUALCUNO STAMPI QUESTO BREVE SFOGO E GLIE LO INVII

domenica 16 dicembre 2007

Prima giornata di lotta a carabottoli (popolazione - pansa 1 - 0)

Il Comitato ci informa che

LUNEDì 17-12-2007
alle ore 8.30 a Carabottoli
si terrà grande manifestazione popolare

UNISCITI ALLA LOTTA

TUTTI INSIEME PER VINCERE
IL DIRITTO A VIVERE E A LAVORARE



Il corriere di Caserta di oggi domenica 16 dicembre, non porta mezza riga su quella che ieri a Carabottoli, non certo per merito dei carinolesi, è stata una giornata di protesta in piena regola. Non quattro vecchiette intorno al fuoco ma centinaia di persone educatamente si sono avvicendate e hanno mantenuto il presidio anche durante la notte. Nella giornata di oggi, nonostante il clima gelido, il presidio non è stato abbandonato ed è cresciuto il numero delle persone che hanno preso coscienza della drammaticità della situazione e della necessità di partecipare.
Procede alacremente la capillare opera di sensibilizzazione e di informazione e per domani mattiNa è prevista una compatta partecipazione delle popolazioni che vivono l'area interessata.
Intanto il prefetto nn è riuscito a portare avanti i suoi piani. Non ha preso possesso dell'area di carabottoli indicata nel decreto.
Non presentandosi a prendere le consegne dalle mani del Sindaco di Carinola, di fatto ha segnato il passo. Il treno si è rallentato. Forse si comincia rendere conto che la volontà delle popolazioni deve essere tenuta nel giusto conto?
La battuta di arresto, che registriamo con soddisfazione, ci rincuora relativamente, è ancora troppo presto per scrivere la parola FINE a questo pietoso capitolo della storia dei nostri giorni.
hasta la victoria siempre





sabato 15 dicembre 2007

MANIFESTAZIONE

15-12-2007 ore 14.30
A PIGNATARO MAGGIORE
CONSIGLIO COMUNALE APERTO
INTERVENGONO 16 SINDACI DELLA PROVINCIA DI CASERTA
L'Ass. all'Ambiente della Provincia di Caserta Teresa Caiola
L'on. Gennaro Oliviero
L'on. De Angelis
L'on. Coronella
L'on. Romano
L'on. Sagliocco
altri...
_____________________________________
15-12-2007 ore 8.30

A CARABOTTOLI
(Carinola)
MANIFESTAZIONE POPOLARE
DA PARTE DI TUTTI I
COMITATI IN LOTTA
CONTRO
LA PRESA DI POSSESSO
DA PARTE DEI TECNICI DEL COMMISSARIATO PANSA

________________________________________________________

INSEDIAMENTO COMITATO PERMANENTE
DI DIFESA DEL SITO
15-12-2007 ore 7.30
A CARABOTTOLI
(ROTONDA DI CAPPELLA REALE)
MANIFESTAZIONE POPOLARE
____________________________________________________

giovedì 13 dicembre 2007

MANIFESTO DEL PD A NOCELLETO

IL MANFESTO CHE TROVIAMO OGGI NELLA POPOLOSA FRAZIONE DI CARINOLA HA COME OBIETTIVO QUELLO DI METTERE IN EVIDENZA LE RESPONSABILITA' POLITICHE DI DUE CONSIGLIERI COMUNALI DELL'OPPOSIZIONE: ANTONIO RUSSO E SALVATORE DI FRANCESCO.
I DUE CONSIGLIERI DI NOCELLETO HANNO VOTATO A FAVORE DEL PUNTO IN CUI SI INDIVIDUAVA CARABOTTOLI COME SITO ALTERNATIVO PER LO STOCCAGGIO DI ECOBALLE.
SI CONTINUA A FARE "POLITICA SULL'IMMONDIZIA" E I CITTADINI PROPRIO NON NE POSSONO PIU'.
OGGI SI CHIEDE AI POLITICI DI TUTTI GLI SCHIERAMENTI DI UNIRSI PER COMBATTERE IL PERICOLO ECOBALLE.

LA CAMPAGNA ELETTORALE SI APRIRA' TRA NN MOLTO ED E' IN QUELLA FASE CHE OGNUNO POTRA' FAR VALERE LE PROPRIE BUONE O CATTIVE RAGIONI e icittadini di Carinola potranno trarre le conseguenze che riterranno più opportune esercitando il loro diritto al voto! OGNI FUGA IN AVANTI E' UNA PUERILE FUGA DALLA REALTA' CHE OGGI CHIEDE AI POLITICI COME AI CITTADINI DI ESSERE UNITI E DI LOTTARE

mercoledì 12 dicembre 2007

TERRA FELIX: Nuovo Comitato di lotta a FRANCOLISE

I cittadini del comune di Francolise hanno costituito il loro comitato di lotta contro le ecoBALLE.
La partecipazione dei citadini è stata unita e compatta. Tutti contro la scelerata ipotesi ventilata dal commissario di allocare a Carabottoli su un'area di 76.000 mq un sito di stoccaggio.
L'inquinamento è un peso che la popolazione, oppressa da problematiche nuove e vecchie, non intende sopportare.

martedì 11 dicembre 2007

SITUAZIONE ECOBALLE

ABBIAMO GIA' DATO

domenica 9 dicembre 2007

COMITATO SPONTANEO PERMANENTE NOECOBALE A CARINOLA

NASCE UN NUOVO COMITATO SPONTANEO E SI AFFIANCA A QUELLI GIA' ATTIVI A CASANOVA E A CASALE. LA PREOCCUPAZIONE ESPRESSA E' QUELLA DI EVITARE DIVISIONI INTERNE ALLE FRAZIONI CHE FINISCONO UNICAMENTE PER FARE IL GIOCO DEL COMMISSSARIO DI GOVERNO.
Vaglie potrebbe essere capitolo archiviato, stando alle notizie fornite dal Sindaco, ma permangono legitime preoccupazioni in proposito.
E intato emergono serie novità per il sito di Carabottoli. Il commissario sarebbe fortemente interessato per l'estensione dell'area e per la sua collocazione geografica. Carabottoli ha i numeri per diventare una colossale area di stoccaggio per intenderci più grande di taverna del re, in grado quindi di risolvere i problemi della regione per un bel po' di tempo.
MA LA NATURA GEOLOGICA DEL TERRENO NON E' IDONEA SALVO GRANDI OPERE INFRASTRUTTURALI MILIONARIE. E CIO' COMPLICA ANCORA DI PIU' LA SITUAZIONE E LASCIA SPAZIO AI SOLITI AFFARISTI ECOMAFIOSI CHE SI CONFONDONO E SI NASCONDONO DIETRO LE LEGITTIME PREOCCUPAZIONI DI QUALCUNO PER LA SITUAZIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA.
OCCORRE IL CONTRIBUTO DI TUTTI E OCCORRE METTERE DA PARTE DIVISIONI E RANCORI PERCHE' ALTRIMENTI E' MEGLIO CHE COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO E ... A PENSARE DOVE TRASFERIRCI . LE STATISTICHE PURTROPPO CONDANNANO.

venerdì 7 dicembre 2007



MOBILITAZIONE GENERALE

Domenica 9 Dicembre 2007 ore 16,00

Nocelleto di Carinola (CE)

PER SVENTARE

- L’AGGRESSIONE INGIUSTIFICATA ALLA NOSTRA SALUTE DA PARTE DI UNA POLITICA MIOPE E SCIAGURATA;

- LA CONTAMINAZIONE DI UN ECOSISTEMA VERGINE E PRODUTTIVO;

- LA DEFINITIVA INUTILE DISTRUZIONE DELLE UNICHE ECONOMIE LEGALI DELLA ZONA;

UNISCITI ALLA PROTESTA C’E’ BISOGNO ANCHE DELLA TUA PARTECIPAZIONE!!!