alberghi NO ECOBALLE A CASERTA: La caduta delle illusioni
alberghi

domenica 13 gennaio 2008

La caduta delle illusioni

Ci eravamo illusi che, per una volta, proprio per l'intervento diretto del governo e per i pericolosi segnali provenienti dal fronte munnezza si fosse maturato un ravvedimento sincero della politica. Ma constatiamo, con amarezza, che così non è. La necessità di instaurare un dialogo con le popolazioni è stato null'altro che "uno slogan" utile in un momento di particolare difficoltà ma non si traduce in un concreto impegno. Emerge con chiarezza dall'ordinanza con cui si conferiscono i poteri a De Gennaro. Si è ritenuto inevitabile creare "il grande ras della munnezza" e rafforzarlo con l'esercito che potrà usare a suo piacimento per liberare le strade dai rifiuti e per sostenere militarmente le scelte fatte sui siti che dovranno contenere ile tonnellate di rifiuti della Campania.
Questo è quanto. Il governo ha grandi responsabilità per questa scelta e ovviamente ne pagherà il fio. Innanzitutto il suo intervento è stato dolosamente tardivo Bertolaso lo aveva avvisato e non ci voleva mlto a capire che si andava verso l'implosione di un sistema. Adesso però è inutile inseguire i fantasmi del passato. Il presente incombe con un quadro che è "allarmante". Lo sfondo del quadro è stato preparato con cura dalla sciagurata e tutta campana filosofia del "tiramm a campa' ". Ma adesso troppi si sono accorti che riferita ai rifiuti essa diventa " tiramm a murì " ed è allora che salta il patto con la popolazione che non ci sta più. La credibilità dei soggetti in campo è nulla.
Pensare di risolvere il tutto con poteri "eccezionali" credo sia una semplificazione che nasconde rischi al momento non calcolabili e non tiene conto della realtà.
Pensare a soluzioni che hanno funzionato nel passato è un errore inescusabile. In Campania non ci potranno essere più discariche o siti come è stato nel passato. La formula va reinventata dando masima garanzia di trasparenza e responsabilità di gestione a chi vive il territorio.
Il richiamo fatto nell'ordinanza ai siti indicati nella L. n. 87/2007 è così inutile che poteva anche non esserci ciò che conta è infatti quanto scritto nell'inciso che segue ed è autoconsistente:
"Il commissario delegato provvede altresi' a individuare altri siti, aggiuntivi o sostitutivi, per lo stoccaggio o lo smaltimento, ivi comprese le discariche chiuse che presentino ancora volumetrie disponibili."
E' chiaro che servono altri siti e che a individuarli dovrà essere De Gennaro, a cominciare da Pianura che è stata già individuata.
La politica ha deciso e come al solito se ne lava le mani.
Davanti a tutti c'è il parafulmini con poteri addirittura quasi dittatoriali e dovrà fare il "il lavoro sporco".
Il punto dela situazione ad oggi è quello che si legge nell'ordinanza di nomina fatta da Prodi e non ci fa ben sperare per il futuro.

Nessun commento: