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venerdì 11 gennaio 2008

CAROTAGGIO E DINTORNI

Le operazioni di carotaggio sono state avviate presso il sito di Carabottoli.
Il nucleo tecnico del commissariato ha effettuato un prelievo sull'unica parte raggiungibile del sito, LA DORSALE LATERALE, per intenderci quella vicina alla strada sterrata.
1. le attività sono state sospese perchè il terrreno è pieno d'acqua (e resterà così fino a luglio );
2. l'attività svolta comunque non da alcuna significativa indicazione tecnica (un solo rilievo non dice nulla);
3. sono prevsti tempi lunghissimi anche solo per fare i carotaggi;
4. sono poi emersi dal terreno segni di discariche abusive del passato che comunque dovranno essere bonificate.


Tralasciamo e non commentiamo il tutto perchè non abbiamo in questo momento tempo...





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Il GALLO SULLA MUNNEZZA
Con l'intervento del governo si è notato un cambiamento radicale soprattutto nella comunicazione con i cittadini. La strada dello scontro con le popololazioni "nominate" è stata abbandonata. Ma comunque il governo fatica a intendere la vera portata del problema di ordine pubblico che l'emergenza ha innescato. Il ministro degli interni parla di azioni "non coordinate" opera di gruppo di faccinorosi e non possiamo non essere daccordo. La reazione a provvedimenti iniqui e insensati è soggettiva. Ognuno esprime il disappunto come può, usando gli strumenti che ha e che ritiene più efficaci.
Chi crede nella politica si rivolge ai referenti politici sul territorio, chi crede nella chiesa idem, chi crede nelle manifestazioni di piazza scende in piazza e chi crede nella violenza come unico strumento che può dare risultati lancia pietre, interrompe servizi, brucia autobus, semina terrore.
Crediamo in fondo che ciò che è avvenuto sia del tutto normale.
La distanza tra le istituzioni e i cittadini della Campania è cresciuta negli ultimi anni. Lo stato è lontano, è ineficace ed inefficiente, salvo poi dimostrare la sua esistenza in azioni repressive sporadiche ed isolate che servono a riaffermare "il potere" più che a risolvere i problemi dei cittadini.
Non ci sono dubbi che accadrà anche questa volta così. Poi per la totalità dei cittadini ricomincerà "la guerra dei poveri", "la lotta per la sopravvivenza" E QUALCUNO RESTERà A FARE IL GALLO

mercoledì 9 gennaio 2008

APPELLO a De Gennaro: VENGA A CARABOTTOLI

L'accordo fatto PER EFFETTUARE IL carotaggio è stato fatto con il commissariato Cimmino-Pansa e la sua struttura. Cioè con chi non ha più alcun potere. E che valore può avere un accordo fatto con chi è stato fadefenestrato perchè palesemente non in grado di gestire la situazione?
Secondo noi nessuno.
Con l'arrivo di De Gennaro si deve necessariamente aprire una speranza di cambiamento non si può perseverare negli errori fatti dai suoi predecessori.
Se gli lasceremo commettere questo errore cioè di
"fidarsi di quanto già fatto dai commissari precedenti" (che hanno fatto solo disastri) è inevitabile che anche lui seguirà lo stesso destino e sfumerà una speranza importante.
La prima cosa da fare è secondo noi quella di invitare il neo commissario a prendere visione dei luoghi e delle ragioni delle popolazioni. (Non si tratta del solito "NO nel mio giardino)
Abbiamo poi dimostrato di essere pacifici e anche di porre problemi seri e documentati da enti pubblici terzi (V.ARPAC) oltre che da relazioni tecniche di consulenti di riconosciuta imparzialità.

La gente dubita che De GENNARO sia al corrente e consapevole che a Carabottoli :

- le falde sono a 50 cm e quindi il rischio inquinamento è elevatissimo;

- i tempi e le spese di realizzazione della messa in sicurezza del sito sarebbero almeno il triplo che da altre parti ( si parla di 7 milioni di € per 40.000 mq. ma i mq. complessivi sono 76.000);

- si compromettono senza appello le poche economie legali della zona; (Mozzarella DOP - Frutta di Qualità - Serricultura- Agricoltura ecc.)


Ci hanno fatto intendere che il supercommissario, anche per il disastro che si sta verificando a Pianura (ma speriamo non solo per quello), intende avviare una nuova politica anche di dialogo con le popolazioni. Allora ci aspettiamo come minimo che venga domani, che è già oggi, a Carabottoli e ci spieghi la necessità di fare queste attività di rilievo tecnico e le sue valutazioni "ictu oculi".
Le politiche vanno attuate oltre che declamate e potrebbe essere anche per lui un'occasione unica ed irripetibile per segnare il cambiamento e per fare quindi un passo importante verso la soluzione di molti problemi.
Il commissario deve rendersi peronalmente conto delle scelte che va ad avallare.
Anche il Presidente De Franciscis farebbe bene a venire perchè è coinvolta direttamente Caserta come Provincia e il piano da approntare sarà inevitabilmente condizionato dalle scelte giuste o sbagliate che farà il supercommissaraio in questi giorni.

DOMANI CAROTAGGIO?

Carotaggio:

CHE COSA E'

Il carotaggio è una tecnica di campionamento adottata durante la ricerca di risorse minerarie nel sottosuolo con perforazione di pozzi o sondaggi, per l' analisi del terreno od altre attività di scavo a scopi di ingegneria civile, e consiste in prelievi di campioni cilindrici a scopo di analisi chiamati carote.

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L'attività concordata dai sindaci che rappresentano Carinola, Francolise, Grazzanise, Cancello ed Arnone sarà svolta domani.
I tecnici del vecchio commissariato per la creazione dell'emergenza (Cimmino-Pansa) saranno affiancati da tecnici scelti dai comuni (Professori universitari di primo piano).
Il senso di questa attività ci è oscuro (lo abbiamo già scritto). Vi sono documentate motivazioni che rendono di fatto Inidoneo Carabottoli acnhe se, e di sicuro non è così, fosse geologicamente il migliore sito che può ospitare quella porcheria di balle.
Ma per la struttura commissariale si tratta di "un'attività preliminare alla esecuzione dei lavori".
Ma tali attività, ci chiediamo, non sarebbe bene, invece, farle per trovare il sito più idoneo ad ospitare le balle dei CDR della Campania che poi ECO non sono?


E i misteri aumentano.

Domani comunque sapremo se Carabottoli è uscito definitivamente dai piani dei commissari, se il supercommissario ha preso a funzionare e ha iniziato a dubitare le attività svolte dai suoi predecessori.

Se invece è cambiato solo il capotreno, ma il treno è lo stesso e il binario lungo cui si muove idem, lo sapremo nel volgere di qualche giorno, il tempo di avere le risultanze dei rilievi tecnici che tengano conto dell'impatto ambientale dell'insediamento.


Se il carotaggio non ci sarà significa che la partita è chiusa, almeno per il momento.



Caro SUPERCOMMISSARIO

Innanzitutto non ce ne volere se, solo per comodità, di seguito ti chiameremo DG. Non ti fregeremo del titolo di "commissario straordinario per la creazione dell'emergenza" perchè abbiamo bisogno di credere che con il tuo arrivo si apra una pagina nuova e si chiuda definitivamente una pagina vergognosa della nostra storia recente.
Quindi vogliamo solo augurarti buon lavoro di cuore.
Le difficoltà ambientali della nostra terra ti dovrebbero già essere abbastanza note. Ti segnaliamo le poche convinzioni che abbiamo nel corso della nostra breve esperienza maturato senza per questo avere la pretesa di essere voler essere esaustivi o risolutivi dei problemi che incontrerarai:

- la raccolta differenziata è un capitolo dolente e allo stesso tempo la chiave di volta della soluzione della maggior parte dei problemi nel breve-medio-lungo periodo.
Fare la differenziata infatti significa ridurre e di molto la necessità di nuovi siti per discariche e stoccaggio. Nessuno ha parlato di dfferenziata fino a che l'emergenza non è balzata all'attenzione del governo nazionale. Più si riuscirà a convincere la gente a differenziare-riusare-riciclare meno emergenze vivremo. La popolazione è stata sempre disincentivata per carenze soprattutto della filiera di raccolta, per la mancanza di isole ecologiche, per l'organizzazione di servizi improbabili gestiti dai consorzi che sembravano fatti ad arte per non fornire nessun servizio.
Il passo ora
con l'intervento del governo dovrebbe essere stato fatto verso il non ritorno . Ma tutti i comuni hanno già in passato cercato di realizzare La raccolta differenziata . Quelli che non ci sono riusciti vanno affiancati con quelli che ci sono riusciti. I buoni esempi indicano sul territorio le competenze da utilizzare. Non ci può essere innovazione senza acquisizione di know-how. Resta fermo il punto che le resistenze arriveranno da tutte le parti, con molteplici motivazioni. ;

- l'individuazione dei siti idonei è un altro grande problema. Numerosi studi sono stati fatti da più e meno autorevoli personalità del mondo scientifico ma a questo punto non sappiamo proprio quali siano giusti. L'unica certezza è che quelli individuati dal commissario di sicuro "sono a forte rischio inquinamento" e vanno tutti rivisti. Non c'è in questa affermazione un'accusa al commissario ma alla sua struttura che si muove poco e male, forse perchè troppo schermata dalla normativa vigente. Non ci risultano adottate griglie di criteri nè procedure verificabili. E' dimostrato che ... si salta nello stesso comune da una parte all'altra con disinvoltura. A questo punto si poteva anche sorteggiare, non c'era bisogno di tante spese inutili. I poteri forti cercano di indirizzare il commissario in un'area di proprietà privata e se ci riescono l'affare è fatto. Se non ci riescono l'affare si sposta su un momento successivo quello della messa in sicurezza in tempi brevi del sito. Più lavori si progettano e si fanno meglio è, più cemento si usa ... più si guadagna. Il profilo sanitario e ambientale è secondario, viene automaticamente superato dall'emergenza che centuplica il profilo sanitario ed ambientale nelle aree urbane.

- l'interesse dei poteri forti è controllare e gestire discariche per poi poter piazzare rifiuti tossici e nocivi insieme a quelli RSU normali. Come ben saprai ciò avviene anche attraverso la riconversione dei rifiuti stessi e, quindi, con l'intervento di aziende del settore. In questo momento poi è facile che ciò avvenga mescolandoli direttamente ai cumuli esistenti per strada. Bisogna quindi vigilare sui rifiuti e delimitare aree in cui possono essere depositati e orari di consegna. Non basterebbero centomila agenti. Quindi bisogna coinvolgere la gente ed invitarla a segnalare, con garanzia di anonimato, ogni movimento sospetto che avvenga nelle strade dove ci sono rifiuti.





martedì 8 gennaio 2008

CARABOTTOLI E' FUORI DAL PIANO PROVVISORIO DEL GOVERNO?

Dalle notizie che ci arrivano dovremmo essere fuori dal piano provvisorio del governo.
Si parla di altri siti.
Daltronde non è di sicuro "immediatamente utilizzabile".
Ci sembra una notizia buona e la diamo .... sperando di non esserci sbagliati.

IL GOVERNO DECIDE ... meglio tardi che mai


RIFIUTI: OK AL PIANO, ARRIVANO DE GENNARO E L'ESERCITO E' durato oltre tre ore il vertice di governo a Palazzo Chigi sull'emergenza rifiuti in Campania.

Per la lotta contro l'emergenza rifiuti saranno "utilizzati i siti immediatamente utilizzabili dal decreto 87 del 2007 , ai quali si affiancheranno altri individuati dalle autorità competenti". Lo ha detto il presidente delConsiglio Romano Prodi, a Palazzo Chigi. Fonte ANSA

Ma questi siti QUALI SONO?
... i siti da destinare a discarica presso i seguenti comuni: Serre in provincia di Salerno, Savignano Irpino in provincia di Avellino, Terzigno in provincia di Napoli e Sant'Arcangelo Trimonte in provincia di Benevento....
Ma Serre poi è stata sostituita?

Comunque Prodi parla di "Piano" e crediamo faccia riferimento a quello di Pansa che dovrebbe essere "l'autorità competente".
In tutto il resto del mondo "è competente" chi ha avuto il compito di fare qualcosa "perchè è in grado di farlo". In Italia invece accade che è competente anche "chi ha dimostrato di non essere in grado ". Sappiamo che può sembrare una esagerazione ma quando si fa un errore bisognerebbe poi mettervi riparo immaginando soluzioni diverse. MAH!

In sintesi crediamo che il grido di dolore per l'ennesimo disastro che sponsorizza il "commissario alla crezione dell'emergenza" sia caduto nel vuoto. E speriamo di sbagliarci.

Ma il governo ancora una volta sostiene la scelta del commissario, anzi rilancia con il super-commissario. Solo in Italia possono succedere simili sciagure, annunciate, note a tutti ... ma ineluttabili come il destino di chi nasce nella nostra povera terra.
Abbiamo lungamente fantasticato sui super-poteri concessi al "commissario straordinario alla crezione dell'emergenza", con la collaborazione dei bambini del presidio. Ovviamente per loro era tutto un gioco nuovo. Chi aveva il potere? Chi aveva più forza?
Il gioco per noi, che pure siamo tutti poco più che adolescenti era abbastanza amaro (ma i bambini invece si divertivano molto).
I super poteri allora noi li abbiamo utilizzati per:
- ridare una speranza anche minima di lavoro onesto a chi in questa area geografica non ne ha mai avuto, fino a rinunciare ad essere iscritto nelle liste dei centri per l'impiego (servizi ormai sconosciuti ai più);
- creare servizi per le persone minimali;
- far crescere legalità, rispetto per le istituzioni e senso civico;
- scovare le discariche abusive di rifiuti tossici e nocivi e far arrestare i responsabili della loro creazione.

La creazione del nuovo super commissario, comunque, ci apre un altro orizzonte, non tanto inatteso per la verità, che ci stimola a pensare. Il super commissario avrà super super poteri o toglieranno i super poteri al commissario e li daranno al super commissario? Sembra ce sosotituirà Cimmino che ha sostituito dal 28 dicembre Pansa e il suo incarico durerà 120 giorni. L'interrogativo è ala fine dei giorni (di incarico) di De Gennaro si tornerà alla situazione normale (quella del comissario strordinario per la creazione dell'emergenza) o si passerà alla gestione ordinaria?

Per un certo periodo ci eravamo convinti che stavamo alla "prova carota" (cercavamo infatti uno o più volontari) ma ci sbagliavamo perchè invece ... siamo proprio alla frutta. -scusate la battutaccia-

Comunque resta elevata la probabilità che nuovamente si troveranno contrapposti gli unici attori della tragedia CHE NULLA HANNO FATTO per essere nella maledetta situazione in cui si trovano: IL POPOLO da una parte (reo unicamente di essere ostinato a vivere in questa terra) e LA POLIZIA dall'altra parte (che è costretta ad eseguire ordini senza discutere). E molto spesso le due parti coincidono con il rischio concreto che la situazione possa degenerare in uno scontro fratricida, immorale e vergognoso. Molti sono gli agenti, infatti, che provengono dalla nostra terra, nostri parenti, nostri amici e persone che stimiamo e rispettiamo, e non solo per la divisa che portano.
Fino ad ora va detto che, almeno a Carabottoli, il rapporto con le forze dell'ordine è stato tutto sommato buono anche perchè la protesta è stata sempre civile e non violenta.

lunedì 7 gennaio 2008

EPILOGO

Non siamo maghi ma è facile capire l'epilogo verso il quale ci stiamo avviando a grandi passi. La terza camera (Porta a Porta) della nostra imperfetta democrazia limitata lo ha lasciato tra le righe intendere con sufficiente chiarezza. Domani il Governo interverrà e, ovviamente, fidando sulle notizie fornite dal Commissario, indicherà i siti prescelti per superare l'EMERGENZA.
NON ABBIAMO ALCUN ELEMENTO CHE CI PORTI ANCHE SOLO A SOSPETTARE CHE TRA I SITI CHE DOMANI VERRANNO "NOMINATI" NON CI SIA ANCHE CARABOTTOLI E CIO' ANCHE SE:
- L'ARPA'C HA DETTO E RIBADITO CHE E' INIDONEO;
- E' UN SITO CHE SARA' PRONTO SOLO TRA DIVERSI MESI E QUINDI NON SERVE A SUPERARE L'EMERGENZA;
- PROVOCHERA' DANNI INCALCOLABILI ALLE PRODUZIONI DI QUALITA' DEL TERRITORIO (PERDITA DEL DOP E AZZERAMENTO DELL'AGRICOLTURA);
- NESSUN ACCERTAMENTO IN LOCO E' STATO ANCORA FATTO PER VEDERE QUELLO CHE L'ARPAC HA GIA' DICHIARATO E CIOE' CHE LE FALDE SONO SUPERFICIALI E IL RISCHIO INQUINAMENTO E' ALTISSIMO.
MA QUALCUNO SULL'ALTARE DELL'EMERGENZA
SI DEVE SACRIFICARE